Retrace My Fragments – Tidal Lock Ep

I ragazzi riescono a semplificare musica altresì complessa, e a renderla in una maniera molto adeguata e piacevole all’orecchio, proponendosi come un ottimo ascolto trasversale, poiché riusciranno ad impressionare chi ama questa commistione, ma anche chi vuole un metal più avanzato.
Kayleth – Colossus

Il disco è molto piacevole da ascoltare e lo si può fare a lungo e ripetutamente senza che susciti mai noia o pesantezza auricolare: i Kayleth sono un gruppo davvero capace e producono il loro album migliore, che piacerà molto a chi ama la musica pesante che viaggia in alta atmosfera.
Dirty Shirt – FolkCore DeTour

Una grande festa dal vivo di metal e di folk romeno, una gioia per le orecchie e per le gambe.
Premarone – Das Volk Der Freiheit

A due anni dal bello e tenebroso Obscuris Vera Involvens, arriva un disco che lascerà spiazzate anche le menti più aperte, e potrebbe essere facilmente l’uscita dell’anno italiana nel campo della musica pesante e pensante.
Abigor – Höllenzwang (Chronicles of Perdition)

Gli Abigor pubblicano un lavoro molto ben composto e musicalmente vario, con canzoni dalla struttura vicina alle composizioni jazz, dove non si sa mai cosa ci sia dopo la prossima nota, ed è quello che piace a chi vuole che la musica sia scoperta e non assuefazione.
Infection Code – Dissenso

Ogni minuto di questo disco è stato composto, lavorato e pensato per cancellare la forza della matrice che governa le nostre vite
Fish Taco – Il Suono Dei Campi

I Fish Taco traggono ispirazione dal grunge e dal rock alternativo anni novanta, eruttando in una maniera del tutto inaspettata, anche grazie a testi che si possono definire sconvolgenti per sincerità e potenza.
Deadly Vipers – Fueltronaut

Ad un primo distratto ascolto il disco potrebbe sembrare banale, mentre sale di tono con il passare del tempo, potendo cogliere in modo più attento le notevoli linee melodiche.
[‘selvǝ] – D O M A
![['Selvǝ] - D O M A 9 ['selvǝ] - D O M A 26903932 2059551997608320 7173958682366062894 n](https://metaleyes.iyezine.com/wp-content/uploads/2018/02/26903932_2059551997608320_7173958682366062894_n.jpg)
Due lunghe immense jam, con le quali i [‘selvǝ] fermano un attimo della loro catarsi, perché i [‘selvǝ] non sono solo musica, sono emozione e smarrimento.
Trevor And The Wolves – Road To Nowhere

Un album che non ha cadute di intensità, da gustare come una corposa birra rossa, o da sentire mentre si cammina soli nei boschi, esperienza da fare perché la natura ha tanto da dirci, così come Road To Nowhere.
Led Green – God Is An Alien

Mancava da tempo un disco di elettronica come questo che riesca a trasmettere qualcosa attraverso una musica molto ben composta ed organica.
Satanic Warmaster – We Are The Worms That Crawl On The Broken Wings Of An Angel

Torna l’assai controverso Satanic Warmaster con una compilation che raggruppa la maggior parte delle sue tracce finite nei moltissimi split e collaborazioni in giro per il mondo a cui il finlandese ha contribuito.
An Evening With Knives – Serrated

Il suono si snoda come un serpente possente e va ad occupare l’etere, salendo sempre più in alto, tornando a casa nel cielo.
Unshine – Astrala

Misticismo, ricordi di umanità diversa da quella attuale e con ben altre prerogative, ci fanno immergere dentro questo suono, ricercando qualcosa che possiamo far scaturire dal nostro interiore se lo vogliamo e se troviamo il giusto innesco: Astrala è perfetto per questo, oltre che essere un buon disco di metal.
Dirge – Alma Baltica

Pochi dischi hanno la forza sonora ed immaginaria di questo lavoro, che ha al suo interno una frequenza di fondo come la terra, poiché Alma Baltica è un organismo vivo. Forse non sarebbe corretto parlare di musica, bensì di ciò che provoca dentro e fuori di noi.
Totenwagen – Notte Di Guai

Tutto è originale e molto molto partenopeo: Napoli è una città ricca e dalle tantissime contraddizioni, perché è piena di vita, e la vita porta conflitto, come questo disco meravigliosamente unico.
Nereide – Nereide

Sembra di essere da soli in un bosco alle prime luci di una giornata di tiepida primavera, mentre il mondo ti accoglie caldamente e le asperità fanno parte del gioco.
Thal – Reach For The Dragon’s Eye

I Thal sono un gruppo che attira con immediatezza, provocando sensazioni molto forti e che non ti aspetteresti da un suono così minimale ma potente.
GABRIELS

I progetti musicali che sondano territori ancora inesplorati, se coadiuvati da una spiegazione risultano ancora migliori, come l’opera del siciliano Gabriels, Concerto For Syntherziers And Orchestra in D minor Op.1, uscito per Diamonds Prod. Prog, musica classica e tanto altro, come ci spiega bene lo stesso Gabriels nelle righe qui sotto. Grazie a Gabriels e […]
Gabriels – Over the Olympus – Concerto for Synthesizer and Orchestra in D Minor Op. 1

Il progetto di questo disco è un affrontare l’ignoto, poiché nessuno aveva mai tentato di coniugare in un concerto i synth ed un’orchestra.